Aforismi

In principio si indaga il verbo fino a che si giunge al soggetto. Indagando il soggetto si scopre la verità dietro il verbo e a quel punto non c'è più nessun soggetto.

La Verità è coperta da se stessa.

Realizzare il sé non significa aver risolto ogni mistero della vita e dell'Universo. Significa realizzare che TU sei quel mistero. In quel mistero ci sono gioia e beatitudine e meraviglia.

La vera e ultima libertà non è nel potere scegliere ma nell'essere liberi dal limite della scelta stessa. La vera libertà non è essere liberi come un uccello in cielo ma essere liberi come lo è il cielo.

Il mondo da cui si è partiti non è cambiato al ritorno, non c'è stata nemmeno una vera partenza né un vero cammino, non ci si è mossi neanche di un passo ma adesso è sparita l'illusione che faceva sembrare quel mondo diverso da ciò che realmente è.

La rosa è il destino del seme.

La mente continua il suo gioco di possedere e inscatolare tutto in concetti, ma la verità di ciò che siamo, se si riuscisse a contenerla nella mente non sarebbe la verità.

Se accettassimo totalmente e completamente la nostra esperienza diretta di ogni istante, la nostra percezione del mondo si ribalterebbe istantaneamente in una fragorosa risata. 

Nella Coscienza Universale coesistono l'unità, l'immutabilità e l'eternità con la natura molteplice, mutevole ed effimera della sua manifestazione Maya

Il dubbio rimane: è l'essenza di Dio. Ciò che svansce è il bisogno di essere un io.

Non dobbiamo negare il mondo così come ci appare ma piuttosto comprenderne la sua natura illusoria.

La mente è una gabbia vuota.

Solo quando è maturo il frutto cade dall'albero.

Cercare di risolvere i problemi della vita è del tutto inutile, almeno quanto il non voler cercare di risolverli.

Prima, nell'illusione, la materia e la natura del corpo/mente erano una gabbia, dopo si è svelata la loro vera natura ma non la si è però cambiata, è sparita l'illusione che fossero una gabbia. Così come l'accorgersi che quello che credevamo essere un serpente è in realtà una corda non fa sparire la corda ma l'illusoria immagine del serpente.

La mente è come un fiume. Scorre sempre. Non puoi fermare il suo scorrere controllando ogni singola onda. Ma puoi sederti sulla riva e guardarla scorrere. Distaccato da essa con la consapevolezza: "non sono la mente.

Cercando il sé, non ho trovato nessuno a cercare né la ricerca. Chi ha trovato questa assenza? 

Per dire "io sono" entra in gioco il pensiero ma per "esserlo" non ce n'é bisogno. Non ho bisogno del pensiero per essere ma un istante dopo l'ho pensato ovvero l'ho comunicato a me stesso per poterlo immagazzinare nella memoria di cui si nuitre il pensiero: adesso so che sono.

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